ARTICOLI
CROAZIA
Il paese Mursko Sredice ha vietato l'attendamento dei circhi con animali.
FINLANDIA
A livello federale la Finlandia ha proibito l'esibizione e lo sfruttamento di elefanti, scimmie, predatori, animali acquatici, rinoceronti, ippopotami, ruminanti selvatici, marsupiali, uccelli rapaci, ostriche e coccodrilli
(vedi legge protezione animali del 27 gennaio 1971, rinnovata il 30 settembre 1985).
GRAN BRETAGNA
Più di 220 giurisdizioni municipali o contee hanno proibito l'uso di animali selvatici e in alcuni casi di tutti gli animali (anche non selvatici) in qualsiasi spettacolo.
Queste comprendono:
Barnsley
Blackpool
Birmingham City
Bournemouth
Cardiff (Wales)
Cambridge
Coventry
Derby, Dover
Dunbarton (Scozia)
Eastbourne
Exeter
Lancaster
Liverpool
Maidenhead
Nottingham
Oxford
Portsmouth
Yeomouth
York.
IRLANDA
Belfast ha proibito l'uso di animali selvatici negli spettacoli.
ISRLAELE
I circhi con animali sono vietati dal 1998. Tel Aviv ha proibito l'attendamento dei circhi con al seguito animali selvatici e non nel 2005.
NORVEGIA
A livello federale la Norvegia ha proibito l'esibizione di tutti gli animali selvatici in pubblico.
(legge sulla protezione degli animali varata nel 1974).
SVEZIA
Divieto federale di esibire in circhi o per strada scimmie, predatori (fa eccezione il cane e il gatto domestico) pinnipedi (fa eccezione il leone marino), rinoceronti, ippopotami, cervi, giraffe, canguri, rapaci e coccodrilli
(Ordinanza sulla protezione animali, varata nel 1988).
SPAGNA
Barcelona e Blanes ha proibito l'uso di animali selvatici negli spettacoli
AUSTRALIA
Nell' Australia occidentale ben 14 giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di animali negli spettacoli:
Armadale
Bayswater
Cambridge
Cockburn
Denmark
Fremantle
Kalamunda
Mosman Park
Nedlands
Peppermint Grove
South Perth
Swan
Victoria Park
Vincent.
Per quanto riguarda l'Australia meridionale solo Tea Tree Gully
Nel New South Wales ( lo stato di Sidney) 8 giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di animali negli spettacoli:
Blue Mountains
Hornsby
Liverpool
Manly
Newcastle
Pittwater
Warringah
Woollahra
L' Australian Capital Territory (è un piccolo territorio all'interno del New South Wales con capitale Canberra): l'intero territorio ha proibito l'uso di animali negli spettacoli.
Victoria (stato con capitale Melbourn): alcuni sobborghi hanno proibito l'uso di animali sul loro territorio andando contro la legge in vigore.
BRASILE
Nel maggio 2002 Pernambuco, Rio de Janeiro, e le seguenti città proibiscono l'uso di animali selvatici nei circhi:
Port Alegre
Sao Leopoldo
Cotia
Bauru
Ubatuba
Santa Maria
Sorocaba
CANADA
In British Columbia 19 giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di animali negli spettacoli:
Burnaby
Chilliwack
Coquitlam (city)
Cowichan
Delta (municipality)
Kamloops
Kelowna
Langley (township)
Maple Ridge (regional district)
Nanaimo (city)
Nanaimo (regional district)
New Westminster (municipality)
North Cowichan
North Vancouver
Parksville
Saanich (districts)
Salmon Arm
Surrey (city)
Vancouver (city)
Victoria
Nel Newfoundland 2 giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di animali negli spettacoli: City of St.John's, Mount Pearl
Nella Nova Scotia5 giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di animali negli spettacoli:
Argyle (municipality)
Bridgewater (town)
Digby (town)
Shelburne (town)
Yarmouth (town)
Nel 1999 in Nova Scotia è stata varata una norma per l'esibizione degli animali nei circhi in cui viene proibito l'uso di primati, orsi, pennipedi, cetacei, anfibi o altre specie di pesci; inoltre i circhi devono attenersi a norme specifiche per gli altri animali.
In Ontario 2 giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di animali negli spettacoli: Cobourg, Windsor
In Quebec 2 giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di animali negli spettacoli: Mont Royal, St. Laurent
COLOMBIA
Bogota and Dos Quebradas hanno proibito l'uso di animali selvatici nei circhi.
COSTA RICA
A livello federale è stato proibito l'uso di animali selvatici nei circhi.
STATI UNITI
Proibito l'uso di animali selvatici negli spettacoli nei seguenti paesi:
Encinitas (California)
Garona (California)
Huntington Beach (California)
Pasadena (California) - on public property
Santa Ana (California)
Boulder (Colorado)
Estes Park (Colorado)
Stamford (Connecticut)
Hollywood (Florida)
Lauderdale Lakes (Florida)
Collinsville (Illinois)
Takoma Park (Maryland)
Braintree (Massachusetts)
Quincy (Massachusetts)
Revere (Massachusetts)
Richmond (Missouri)
Greenburgh (New York)
Southampton (New York)
Orange County (South Carolina) - unincorporated areas of the county
Port Townsend (Washington)
Redmond (Washington)
Alcune giurisdizioni municipali hanno proibito l'uso di alcuni tipi di animali negli spettacoli (come per esempio l'orso, l'elefante,…)
VENEZUELA
Naguanagua ha proibito l'uso di animali selvatici negli spettacoli
SINGAPORE
ha proibito l'uso di animali selvatici nei circhi e in qualsiasi altro spettacolo
Circo Royal
in Ticino dal 17.05 al 01.06 2014
Serraglio a Locarno. Per lo più sporcizia e ferraglia, poi qualche animale che sconsolatamente vi pascola e dei circensi che si lavano nella vasca degli animali acquatici...
Ma abbiamo proprio bisogno di altro squallore, in Ticino?
Riceviamo e giriamo da un messaggio pervenutoci da anonimi via e-mail e alla casella del nostro canale youtube. Da guardare e divulgare.
Le nefandezze di Lugano Cavalli
Lugano cavalli si è presentato come un evento di rilevanza nazionale equestre. in realtà, visto da vicino e non per sentito dire, si è dimostrato come un squallido evento di sfruttamento animale. L’addestratore/circense Andreuzzi si è rivelato un aguzzino della peggiore specie, con gesti di sopraffazione/umiliazione/violenza come raramente si sono visti in Ticino, se non da parte dei circensi stessi.
Ci aspettavamo un evento che potesse richiamare l’amore verso gli animali. In realtà siamo stati attoniti spettatori di un macabro carosello specista. Anche questa volta si è persa l’occasione di fare un passo verso gli esseri senzienti più fragili, previlegiando il divertimento crasso ad altre forme più intelligenti di passatempo. La Ticino bene schifa gli aguzzini.
- I Bastardi Senza Gloria -
Video su youtube al link:
http://www.youtube.com/user/0BastardiSenzaGloria
Il circo Nock è fuorilegge?
Interrogazione di Alessio Arigoni al Municipio di Lugano
(18 agosto 2009)
Premessa: Il circo e le arti circensi con il loro antico e prezioso valore socio culturale e pedagogico sono delle forme d'arte e di intrattenimento da preservare e da incoraggiare, ma...
Indovinello: passano anni della loro vita
viaggiando in condizioni misere, dovendo sopportare climi
a loro estranei, caldo torrido o freddo glaciale, convivendo
con malattie croniche causate dallo stress, chiusi in gabbie
anguste, dalle quali escono solo per essere trattati come
pagliacci e ridicolizzati. Vengono maltrattati se non raggiungono
le aspettative del domatore. Cosa sono?
Sono gli animali del circo nel 2009!
51 anni dopo i primi programmi televisivi in Ticino.
40 anni dopo il primo uomo sulla Luna.
32 anni dall'avvento del Personal Computer.
18 anni dall'avvento di Internet.
4 anni dopo la riforma della Legge federale sulla protezione
degli animali che li eleva ad esseri viventi e non più
“cose”.
La legge federale sulla protezione degli animali (LAPn) dice:
Art. 1 Scopo
Scopo della presente legge è di tutelare la
dignità e il benessere degli animali.
Art. 3 Definizioni
Nella presente legge s’intende per:
a. dignità: il valore intrinseco dell’animale,
che va rispettato da chiunque se ne occupi. Il fatto di arrecare
all’animale un aggravio che non può
essere giustificato da interessi preponderanti è lesivo
della sua dignità. Vi è aggravio per l’animale
se gli sono inflitti in particolare dolori, sofferenze
o lesioni, se l’animale viene posto in stato
d’ansietà o mortificato, se s’interviene
in modo assai incisivo sul suo fenotipo o si pregiudicano
le sue capacità, oppure se l’animale viene eccessivamente
strumentalizzato;
La legge cantonale di applicazione alla legge federale
sulla protezione degli animali dice:
Art. 5 Nelle rispettive giurisdizioni comunali, i Municipi applicano le misure di polizia locale (ai sensi della Legge organica comunale e della Legge sanitaria),
vigilano sull’osservanza della legislazione in materia
di protezione degli animali ed eseguono i provvedimenti ordinati
dalle competenti autorità cantonali.
IL FATTO
Nel mese di febbraio a.c. la Protezione Svizzera degli
Animali (PSA) ha reso pubblica una relazione sullo
stato degli animali nei circhi in Svizzera nel 2008 sul proprio
periodico “L'amico degli animali” e sul sito internet
che fa capo al seguente indirizzo:
http://www.tierschutz.com/zirkus2009/
In questa relazione si evidenzia in generale come gli animali non siano idonei a muoversi con i circhi perché risulta molto difficile rispettare il più possibile le regole naturali di ogni singola razza, e in particolare come il circo Nock, nonostante una denuncia pubblica nel 2008 della stessa PSA, non rispetti ancora le minime richieste dell'attuale Ordinanza del 23 aprile 2008 sulla protezione degli animali (OPAn) (http://www.admin.ch/ch/i/rs/455_1/index.html) in fatto di custodia di alcuni di essi.
La relazione resa pubblica dalla PSA analizzando la detenzione degli animali del circo Nock, evidenzia come nella maggior parte dei casi gli animali vengano rinchiusi in spazi non conformi a quanto richiesto dall'OPAn. Nonostante alcune deroghe sull'entrata in vigore della nuova OPAn il circo Nock non avrebbe ritenuto opportuno evitare sofferenze inutili agli animali adattando le grandezze delle gabbie.
Il circo Nock utilizza: leoni, tigri, wallaby (piccoli canguri), lama, cammelli, zebre, cavalli, pony, polli, oche, capre.
Colpisce in particolare la situazione dei leoni e
della tigre, i quali devono condividere gli stessi
piccoli spazi nonostante queste due specie di grossi felini
abbiano esigenze molto diverse. Per esempio:
i leoni vivono generalmente in branco, le tigri sono abitualmente
solitarie.
Nella relazione si legge che durante il sopralluogo i maschi
mostravano movimenti stereotipati, per venti
minuti di fila camminavano avanti e indietro lungo la grata
della gabbia. Questo comportamento è tipico
dei felini che sono stressati e che si trovano costretti a
vivere in gabbie anguste.
I felini sono tenuti nei famosi carrozzoni da circo in piccoli
compartimenti che possono essere a loro volta suddivisi in
spazi ancora più ristretti. La dimensione di ogni compartimento
è di appena 4 m2 (2.5m x 1.5m). I gruppi di animali
vengono suddivisi in due o più compartimenti. Per il
primo gruppo nella parte anteriore della carovana vi è
anche una “veranda” di circa 4m2. In tutte le
gabbie c’è molta paglia.
Ai vagoni sono attaccati due recinti fatti di inferriate come
spazio per far uscire i felini. Una parte è fatta di
cemento una parte di erba. La dimensione è di 25m2
per ogni recinto.
Alla fine il giudizio della PSA è molto chiaro: Lo
spazio è assolutamente troppo piccolo.
Un leone e le tigri non hanno bisogno di così tanta
paglia ma piuttosto di più spazio per muoversi.
Gli animali passano la maggior parte del loro tempo in quei
pochi m2. Anche la parte esterna è troppo piccola per
degli animali grandi come i felini. Gli elementi importanti
di svago per la tenuta degli animali mancano completamente
(giochi, alberi per grattarsi, nascondigli, ecc..).
Situazione legale riscontrata in febbraio a.c. dalla
PSA:
Le richieste minime della nuova OPAn non vengono rispettate!
Neanche le richieste minime della vecchia OPAn vengono rispettate!
Per 4 leoni adulti dovrebbero esserci 180 m2 a disposizione
invece lo spazio interno ed esterno
secondo i rilevamenti della PSA raggiungono solo 50 m2!
Le dimensioni delle gabbie sono regolate nell'allegato 2, tabella 1 dell'OPAn
(http://www.admin.ch/ch/i/rs/455_1/app2.html).
Queste dimensioni sono obbligatorie per tutti
gli animali che vivono rinchiusi negli zoo o nei circhi.
Ma l'articolo 94 (OPAn), paragrafo 2 dice:
Possono non soddisfare interamente i requisiti
minimi di cui all’allegato 2:
a.
i parchi in cui si trovano animali che con frequenza e regolarità
sono addestrati nel maneggio, allenati o presentati in pubblico, nel caso in cui le dimensioni limitate di alcuni luoghi
non consentano di soddisfare tali requisiti;
Fatta la legge, trovato l'inganno!
Da
sottolineare in conclusione che la relazione della PSA mette
in risalto irregolarità anche nella gestione degli
altri animali. Per es.: il recinto degli wallabi sarebbe troppo
piccolo, idem per i lama, i cammelli e le zebre che in più
patirebbero la mancanza di oggetti per lo svago.
Alla luce delle considerazioni fin qui esposte pongo
i seguenti quesiti al lodevole Municipio:
-Quali accertamenti effettua per verificare il rispetto della dignità degli animali (art.1 LAPn) prima di dare l'autorizzazione di attendamento ad un circo?
-Non crede il Municipio di dover verificare la corretta messa
in atto delle disposizioni dell'OPAn da parte del circo Nock,
oppure di farne richiesta al veterinario cantonale?
--Se no, perché?
-Gli spazi messi a disposizione del circo Nock sono sufficienti
affinché gli animali possano godere del giusto spazio?
--Quali garanzie vengono chieste in tal proposito al circo
e che verifiche sono eseguite?
-Nel caso del circo Nock viene concessa la deroga posta all'art
.94, par .2, let. a dell'OPAn prevista per gli spazi di dimensioni
limitate?
-- Se si, perché non si sono trovati altri spazi che
permettessero agli animali maggior benessere?
-Quante volte negli ultimi 10 anni il circo Nock ha usufruito della deroga di cui sopra?
-Ci sono delle scuole comunali che vanno a visitare lo zoo
del circo Nock?
-- Se si, sulla base di quale aspetto didattico?
-Come giudica l'uso di animali negli spettacoli circensi?
-Come giudica l'introduzione nel regolamento comunale di un divieto di attendamento per i circhi che fanno uso di animali come già fatto da numerose città nel mondo?
Ringrazio per l'attenzione e invio distinti saluti.
Alessio Arigoni
Animali nei circhi – circo Nock
Interrogazione di Bill e Elena Arigoni
sui leoni del circo Nock
Quella
che segue è la traduzione (fatta alla buona per chi
come me non sa il tedesco) del Rapporto sul circo Nock allestito
ad opera della Società protezione animali di Basilea
e reso PUBBLICO sul suo sito internet
www.tierschutz.com/zirkus
Una sintesi di tale rapporto la si trova sul numero di Febbraio
2009 del giornale "L'amico degli animali" (edito
anche in italiano) .
CIRCO NOCK
Dall' ultima visita del 2008 ci sono stati ben pochi cambiamenti
Animali:
I
leoni e 1 tigre vengono tenuti in 2 gruppi diversi:
- 1° gruppo: 2 femmine, 1 maschio, 1 maschio castrato
questo gruppo viene a sua volta suddiviso in un sottogruppo:
1 femmina con 1 maschio / 1 femmina con 1 maschio
- 2° gruppo: 5 leoni e 1 tigre – tutti giovani
Condizione
degli animali
I maschi mostravano movimenti stereotipati (per 20 min. di
fila camminavano
avanti e indietro lungo la grata della gabbia).
Questo comportamento è tipico dei felini che sono stressati
e che si trovano costretti a vivere
in gabbie anguste
Gabbie
i felini sono tenuti nelle famose caravane da circo che possono
essere a loro volta
suddivise in spazi ancora più ristretti (gruppo1 in
5 spazzi, gruppo 2 in 4 spazi).
La dimensione di ogni spazio è di appena 4 mq (2.5m
x 1.5m)
I gruppi di animali vengono suddivisi in 2 o più spazi.
Per il primo gruppo nella parte anteriore della carovana vi
è anche una
“veranda” di circa 4mq.
In tutte le gabbie c’è molta paglia
Cibo: agli animali adulti del gruppo 1 viene
dato da mangiare separatamente negli scompartimenti dei vagoni.
Gli animali giovani invece mangiano tutti insieme.
Dopo un tempo ben stabilito agli adulti vengono portati via
tutti i resti rimasti così si può iniziare la
pulizia degli spazi. La femmina ha una reazione impetuosa
quando le viene portato via il resto del cibo
Spazio per muovervi
ai vagoni sono attaccati 2 recinti fatti di inferriate come
spazio per far uscire i felini.
Una parte è fatta di cemento una parte di erba.
Le dimensioni sono di 25mq per ogni recinto.
Durante tutti il tempo della nostra visita non hanno fatto
uscire nessun felino nei recinti perché le gabbie erano
appena state fatte.
Nei recinti esterni mancavano alberi per grattarsi, nascondersi,
…
Giudizio
sulla tenuta degli animali
Lo spazio è assolutamente troppo piccolo
Un leone e le tigri non hanno bisogno di così tanta
paglia ma piuttosto più spazio per muoversi
Gli animali passano la maggior parte del loro tempo in quei
pochi metri quadri.
Anche la parte esterna è troppo piccola per degli animali
grandi come i felini
Gli elementi importanti per la tenuta degli animali mancano
completamente (giochi, alberi per grattarsi, ecc..)
Situazione legale
Le richieste minime della nuova legge TSchV non vengono rispettate!
Neanche le richieste minime del vecchio TSchV vengono rispettate!
Per 4 leoni adulti dovrebbero esserci 180 mq a disposizione
invece spazio interno+esterno
raggiungono solo 50 mq!
Anche per gli animali giovani la situazione é simile.
Per il testo originale in tedesco vedi file
Di seguito ci sono due articoli che spiegano bene la situazione
di degrado e di stress che subiscono molti animali portati
in giro nei carrozzoni solo per il piacere di noi umani. Accettando
queste situazioni non si rispetta la dignità degli
animali e quindi nemmeno della legge che li protegge. Gli
animali sono entrati sempre di più nella nostra vita
non come sostentamento alimentare ma come compagni di vita
(cani, gatti ,ecc.) . Ci accompagnano nel combattere la solitudine,
nel ricuperare la propria sicurezza se si hanno avuto problemi
psichici, nel far crescere i bambini educandoli alla responsabilità
e ad avere a che fare con esseri che danno solo affetto ricevendo
affetto. Se questa è la situazione nelle case non si
capisce perché si debba accettare una gestione umiliante
degli animali nei circhi.
Chiedo quindi al CdS:
- la gestione di questi animali, in questo caso quelli del circo Nock, rispetta la legge sulla protezione degli animali (Art. 1 Scopo della presente legge è di tutelare la dignità e il benessere degli animali);
- il veterinario cantonale ha concesso una deroga speciale per permettere a chi gestisce i circhi di non rispettare la dignità dell'animale (Art. 3 lett. a, dignità: il valore intrinseco dell’animale, che va rispettato da chiunque se ne occupi. Il fatto di arrecare all’animale un aggravio che non può essere giustificato da interessi preponderanti è lesivo della sua dignità. Vi è aggravio per l’animale se gli sono inflitti in particolare dolori, sofferenze o lesioni, se l’animale viene posto in stato d’ansietà o mortificato, se s’interviene in modo assai incisivo sul suo fenotipo o si pregiudicano le sue capacità, oppure se l’animale viene eccessivamente strumentalizzato;
- pensa che sia educativo insegnare ai bambini , anche nella scuola, il rispetto degli animali e poi permettere che li vedano soffrire chiusi in piccoli spazi ed esibirsi in numeri contrari alla loro natura magari solo per divertire e rendere contenti i genitori;
- non pensa che la desensibilizzazione e l'assuefazione alla violenza, in questo caso sugli animali, implicano anche la diminuzione o l'atrofizzazione dell'empatia, cioè la capacità di immedesimarsi negli altri sul piano cognitivo e su quello emozionale. E' utile ricordare che l'empatia è lo strumento più efficace per prevenire, ridurre ed eliminare la violenza nei rapporti tra gli esseri umani e tra gli esseri umani e gli altri animali;
- non pensa che bisognerebbe iniziare una campagna di sensibilizzazione fuori e dentro la scuola sul rispetto degli animali che non sono cose da usare come oggetti per il nostro divertimento.
Giuseppe Bill Arigoni Magliaso, 18.7.09
PACHIDERMI IN SOVRAPPESO: NON HANNO SPAZIO PER MUOVERSI COME DOVREBBERO
Nei circhi elefanti obesi e tigri sotto stress
Rivista
ANDA (Spagna)
ANDA - INFO CIRCHI - PRIMAVERA 2009
InfoCirchi inizia le sue riunioni con il Ministero e i Comuni per conseguire la proibizione dell'uso degli animali nei circhi
Da
anni ANDA sta lottando per combatere una delle attività
"ludiche" piú dannosa per gli animali, in
cui si vedono obbligati a pateciparvi: i circhi. Essere animale
e sfruttato in uno di questi spettacoli ambulanti dev'essere
terribile: passano anni della loro vita viaggiando in condizioni
misere, chiusi in gabbie, dalle quali escono solo per essere
trattati come pagliacci, e maltrattati se non compiono le
aspettative di un domatore senza cuore.
Per questo, alla ricerca di una soluzione a questo problema,
ANDA, assieme alle associazioni Libera!, FAADA, e l'organizzazione
inglese Born Free (con la quale lavoriamo già in InfoZoos)
abbiamo messo in marcia un progetto chiamato InfoCircos il
cui scopo è quello di proibire l'uso degli animali
nei circhi spagnoli.
Al momento, abbiamo avuto una prima riunione con il ministero
dell'ambiente, dove abbiamo esposto alle autorità responsabili
la necessità di creare una Legge Nazionale sui Circhi
il piú restrittiva possibile, cioé che riguardi
il maggior numero di specie animali, e non solo quelli inclusi
nella Convenzione sul commercio internazionale sulle specie
minacciate di fauna e flora (CITES). Stiamo ora aspettando
una risposta da parte dei rappresentanti del Ministero.
L'altra iniziativa che sta sviluppando Infocirchi è
quella di creare un "marchio di qualità"
destinato a tutti i comuni che decidono di proibire l'attendamento
di circhi con animali. Tutti questi comuni "Liberi da
Circhi con Animali" potranno esibire il marchio di qualità
inviato dalla nostra piattaforma. Hanno già aderito
alla proibizione 12 comuni catalani tra cui Lerida e Barcellona,
cosí come Monzon a Huesca ed Esporles a Maiorca. Inoltre
si sono tenute riunioni con altre località importanti
come Figueras, Gerona e San Fernando de Henares a Madrid.
In questa Comunità, inoltre siamo in contatto con Izquierda
Unida (Sinistra Unita) per fare in modo che in tutti i comuni
madrileni in cui sono rappresentati collaborino per la proibizione
di queste pratiche crudeli e aberranti.
BELGIO,
IL GOVERNO VIETA I CIRCHI CON LEONI, TIGRI ED ELEFANTI
27 Jul, 2004
Autore:OLS
http://www.oltrelaspecie.org/circo.htm
BRUXELLES,
22 luglio - Le tigri, i leoni e gli elefanti attualmente utilizzati
nei circhi del Belgio non saranno, alla loro morte, sostituiti
né potranno essere, d'ora in poi, essere mostrati al
pubblico: il ministro agli Affari sociali e alla Salute pubblica
Rudy Demotte ha deciso di vietare quegli spettacoli. I circhi
stabiliti in Belgio hanno un mese di tempo per fornire alle
autorità pubbliche la lista degli animali interessati.
Leoni, tigri e altri animali esotici saranno identificati
e schedati dal servizio federale belga per il benessere degli
animali. Il provvedimento varato dal governo belga impedisce
inoltre ai circhi internazionali di mostrare felini e pachidermi
in azione.
Indagine svolta dalla SPA sulla detenzione di animali nei circhi