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<< Una volta, andare a caccia, macellare, scuoiare e picchiare gli animali faceva parte della vita quotidiana delle persone comuni. Che le persone, oggi, siano più sensibili che nel crudele passato, è un'illusione della società contemporanea. In realtà, la gente, semplicemente, non è più abituata ad uccidere gli animali con le proprie mani. Questo sporco lavoro viene lasciato a degli "specialisti", come macellai, cacciatori, vivisettori o dipendenti di canili. (...) Oggi, questa insensibilità permette alle persone di sentirsi comunque a proprio agio, sapendo che altri stanno uccidendo per loro. >>
"Dichiarazione di Guerra" - Screaming Wolf
Un altro gruppo animalista?
Sì. Un altro gruppo animalista.
Perché in Ticino, e nel resto della Svizzera, pensiamo sia necessario poter fare affidamento su persone che si battano con coerenza e determinazione non solo per i diritti, ma anche per la liberazione animale. Dove il vegetarismo sia il punto di partenza, e non di arrivo, di un percorso che ci sforziamo di migliorare quotidianamente, non considerandolo mai concluso fino a quando anche un solo animale sulla Terra soffrirà a causa di un essere umano.
Oggi, in questa società che ha accettato di trasformare i capricci in bisogni, e scambia gli optional per necessità, noi ci chiamiamo fuori.
Ma non siamo utopisti.
Ci atteniamo ai fatti.
Fotografiamo la realtà.
E traiamo le nostre conclusioni.
Per intenderci: non pensiamo che firmare una petizione serva a far desistere chi, ad esempio, confeziona capi d'abbigliamento con le pellicce.
Per cambiare - e noi lo riteniamo assolutamente necessario - confidiamo in una sola parola: "azione".
Ma anche una telefonata. Una lettera. Una mail. Una protesta davanti a un negozio. Da parte di una, dieci, cento persone. Ogni giorno. Possono fare la differenza.
Offensiva animalista non é costituita da persone che si fanno ricattare e impiegano la maggior parte del loro tempo in raccolta fondi per pagarsi lauti stipendi. Persone che si mordono la lingua per non offendere chi potrebbe lasciare una lauta eredità. Persone che sorridono per compiacere autorità e aguzzini quando là fuori, per i nostri fratelli animali, c'è l'inferno in Terra. Persone che abbiano come principale attività la raccolta di firme o disciplinate e annuali manifestazioni "colorate e pacifiche", che sembrano più un complemento agli spettacoli circensi, più che una loro contestazione.
Certo il nostro è un piccolo gruppo. Ma "gutta cavat lapidem", ci hanno insegnato e tramandato gli antichi.
Anche in pochi, come ha dimostrato il caso del dogo argentino torturato dal proprietario, è possibile ottenere una grande mobilitazione. E cambiare decisioni prese in osservanza di leggi pensate e messe a punto da esseri umani, per andare incontro a esigenze – o presunte tali – di altri esseri umani.
Già, la goccia scava la pietra.
Per questo motivo Offensiva animalista crede che gli animali - svuotati di senso con un'indifferenza e una crudeltà gratuita che fanno ribrezzo, usati per soddisfare il palato di viziati bambini ipercresciuti, utilizzati come fossero giocattoli, per curiosità o per malinteso senso della ricerca scientifica, e che hanno meno spessore ontologico di un qualsiasi oggetto formato che non ha valore in sé, ma soltanto un prezzo - possano contare su persone diverse.
Per questo motivo Offensiva animalista è aperta a tutti coloro che mettono gli animali in cima alla scala delle loro priorità. In cima. Non accanto, insieme a tutto il resto. Non abbiamo alcuna altra ambizione, fermo restando che il mondo, così come è concepito oggi, non è quello in cui crediamo. E molto, anche a livello di rapporti tra esseri umani, siamo convinti vada cambiato radicalmente. Ma questa è un'altra storia.
Posizioni politiche, convinzioni religiose, orientamenti sessuali della gente non ci interessano. E quindi apriremo al porta a tutti coloro che vogliano battersi per chi non è nato uomo o donna.
Ora basta. Veniamo a noi.
Ci sono molti modi per aiutare e salvare gli animali dalla sofferenza e dalla morte.
Ognuno di noi può fare molto. Mangiando vegano, perché nutrendosi di uova e latticini si condannano alla morte più animali di quanto ci si possa lontanamente immaginare. Curandosi con la medicina naturale, perché non si può combattere la vivisezione e poi pagare lo stipendio al vivisettore acquistandone i medicamenti chimici. Facendo attivismo, perché possiamo convincere che sfruttare e umiliare animali può essere poco conveniente.
Unisciti a noi.
Ma non pensarci troppo.
Nell' Hagakure, il libro di riferimento dei samurai, c'è scritto che "il ragionamento ti priva di quella forza con la quale puoi aprirti la strada che porta dritta alla meta".
Quindi non avere paura di provare pietà.
Non avere paura di provare rispetto.
Non avere paura di provare amore.
Non avere paura di ragionare con il cuore, oltre che con la mente.
Unisciti a noi e agisci.
Per gli animali.
Per la loro libertà.
Per un mondo diverso.
Offensiva Animalista